Laura Pausini ha colto l’occasione per sfoderare un detto tutto napoletano.
Laura Pausini rappresenta una delle cantanti italiane più conosciute ed amate non solo nel nostro Paese, ma in tutto il mondo, che è capace di conquistare gli ascoltatori con la sua voce e i modi di fare.
Essendo da sempre piuttosto ironica con se stessa e con gli altri, non ci si stupisce che durante il concerto tenutosi lo scorso 26 dicembre al Palasele di Eboli (in provincia di Salerno) si sia resa protagonista di un simpatico siparietto. Tra il pubblico, uno spettatore appariva particolarmente annoiato, e la cantante non ha fatto altro che cogliere l’occasione per riderci su.
Il comico siparietto
Il commento della Pausini rivolto allo spettatore annoiato ha immediatamente fatto il giro del web. In moltissimi video pubblicati su TikTok si vede la cantante rivolgersi in maniera diretta agli ascoltatori dicendo: “Chi è che non mi sopporta?“.
Poi, dopo aver ottenuto la risposta dal pubblico, dirige l’attenzione esclusivamente al diretto interessato: “Come ti chiami?” gli chiede. Dopodiché l’uscita che ha strappato a tutti una risata: “Ciro? Non mi sopporti, Ciro? Ti ho fatto la uallera alla pizzaiola?“, ha domandato dimostrando di possedere padronanza degli idiomi napoletani.
Il significato di “uallera alla pizzaiola”
Il termine “uallera“, anche conosciuto come “guallera“, indica nella tradizione napoletana un’ernia in stato avanzato e di conseguenza un collasso della sacca scrotale. La “pizzaiola“, o “pizzaiuola“, invece, denota una specialità culinaria: un sugo composto da olio, aglio e origano.
L’espressione gergale “uallera alla pizzaiola” è quindi utilizzata in napoletano per identificare qualcosa o qualcuno di particolarmente noioso o fastidioso.
La risata generale che è nata dopo il breve scambio di parole durante il concerto, è data dal fatto che molti non si aspettavano che da buona emiliana, Laura Pausini conoscesse il detto. Rivolgendosi al pubblico, poi, la cantante ha unito le mani e le ha portate al petto formando un cuore, in segno di ringraziamento.